DANIELE DE SALVO
Cronaca

Morterone, il paese più piccolo d'Italia non è più isolato: finito il pericolo valanghe

Alle 16, dopo 12 giorni, riapre la Sp 63, l'unico collegamento con il minuscolo borgo del Lecchese dove abitano 33 persone

Morterone, il paese più piccolo d'Italia non è più isolato: finito il pericolo valanghe

Morterone (Lecco), 5 marzo 2024 – Morterone e i morteronesi da questo pomeriggio non saranno più isolati. Il pericolo di valanghe è cessato e alle 16 riapre la Sp 63, l'unico collegamento con il paese più piccolo d'Italia. La provinciale è chiusa da 12 giorni consecutivi, per il rischio appunto di slavine. Le temperature si sono però alzate, ha piovuto, in basso la neve si è sciolta, mentre in quota il poco manto nevoso rimasto si è consolidato. “Manto nevoso vecchio in rapido assestamento, molto umido o bagnato con deboli legami interni – confermano gli esperti di Arpa Lombardia per quanto riguarda la situazione delle Prealpi lecchesi -. Con i nuovi apporti di neve, sui pendii ripidi posti alle quote maggiori saranno possibili scaricamenti e distacchi spontanei e piccole valanghe di fondo”.

Morterone ricoperta di neve
Morterone ricoperta di neve

Significa che si può tornare a percorrere in completa sicurezza i 16 chilometri di strada tutta curve e tornanti che si inerpicano per 400 metri tra Ballabio e il minuscolo borgo a mille metri di quota alle pendici del Resegone, senza l'incubo di poter essere travolti da una valanga dall'alto. Durante la serrata della Sp 63 i pochi residente in pianta stabile e i villeggianti in case di vacanza di Morterone non hanno potuto in teoria né raggiungere il paese, né lasciarlo. I proprietari dell'unica trattoria e i titolari di agriturismi e aziende agricole non hanno potuto inoltre lavorare, con pesanti ripercussioni economiche.