Moto Guzzi Open House 2024, 30mila appassionati a Mandello per la festa dell’Aquila

Più di 22mila le visite al museo e alla straordinaria collezione dello storico stabilimento, un luogo di aggregazione per la comunità locale e per i motociclisti di tutto il mondo. Premiato anche il campione di casa Andrea Panizza, medaglia d’argento alle olimpiadi di Parigi nel quattro di coppia

La distesa di Moto Guzzi parcheggiate fuori dallo stabilimento

La distesa di Moto Guzzi parcheggiate fuori dallo stabilimento

Mandello, 16 settembre 2024 – Come ogni settembre il popolo dei Guzzisti si è di nuovo radunato a Mandello del Lario, là dove tutto è cominciato. Quest’anno il Moto Guzzi Open House 2024 ha richiamato 30mila appassionati giunti a visitare il suggestivo angolo del lago di Como dove è nata la loro amata Moto Guzzi.

Che si tratti di una moto uscita ieri dal mitico portone rosso di via Parodi o di una leggenda di decenni fa, ogni Moto Guzzi deve ritornare, prima o poi, alla sua origine. E così è stato anche nello scorso week-end.

Appassionati guzzisti a Mandello e l'ingresso dello storico stabilimento di via Parodi
Appassionati guzzisti a Mandello e l'ingresso dello storico stabilimento di via Parodi

Il raduno al Nido dell’Aquila è un vero e proprio pellegrinaggio, e, come sempre, insieme ai fedeli del marchio, si sono radunati un fiume di motociclisti, gruppi di amici e famiglie. Tutti uniti per celebrare un marchio italiano amato in tutto il mondo.

Durante le giornate di festa, le presenze hanno raggiunto quota trentamila, con oltre 22mila visitatori accolti solo dal Museo Moto Guzzi, attratti da una collezione di moto senza pari. Tuttavia, quest’anno lo scenario era diverso dal consueto: l’area precedentemente dedicata al villaggio festivo, cuore della celebrazione negli anni passati, sta per essere trasformata nella fabbrica Moto Guzzi del futuro.

Mandello del Lario, il museo Moto Guzzi preso d’assalto
Mandello del Lario, il museo Moto Guzzi preso d’assalto

Questo nuovo impianto produttivo rappresenterà non solo una struttura all’avanguardia per la produzione delle prossime Moto Guzzi, ma anche un centro di aggregazione pubblico con spazi aperti e un rinnovato Museo Storico Moto Guzzi. Nel frattempo, il Museo Storico Moto Guzzi, ancora nella sua sede tradizionale, rimane uno dei luoghi più visitati, accogliendo ventiduemila persone durante l’Open House e affascinando i visitatori con la sua preziosa collezione di oltre 150 esemplari unici.

Davanti al cancello rosso, da sempre simbolo dello stabilimento di Mandello, è stato allestito lo shop dell’Aquila, offrendo ai visitatori una vasta gamma di articoli di merchandising e accessori firmati Moto Guzzi.

Non poteva mancare l’esposizione dell’intera gamma Moto Guzzi: dalla classica V7 in tutte le sue versioni alla modernissima V100 Mandello, fino alle recenti Stelvio e V85TT. Tutti i modelli sono stati messi a disposizione per test ride gratuiti, permettendo a quasi 1.300 motociclisti di provare le Moto Guzzi lungo le splendide strade del Lario.

Andrea Panizza, medaglia d’argento a Parigi 2024, premiato da Ringo
Andrea Panizza, medaglia d’argento a Parigi 2024, premiato da Ringo

L’edizione 2024 di Moto Guzzi Open House ha visto anche l'omaggio allo sport nobile che può vantare l’alloro olimpico. Nella storica sede della Canottieri Moto Guzzi, durante una serata condotta da Ringo e Virgin Radio, è stato premiato Andrea Panizza, recente vincitore della medaglia d’argento nel quattro di coppia alle Olimpiadi di Parigi. Andrea, cresciuto nella Canottieri Moto Guzzi, continua la tradizione di eccellenza sportiva di Mandello, che vanta nel suo palmares 17 medaglie olimpiche dal 1948 ad oggi, insieme a 22 allori mondiali ed europei.