A Lecco è nata una Comunità energetica rinnovabile provinciale, la prima in Italia. Si stima che in vent’anno permetterà di risparmiare 70mila tonnellate equivalenti di petrolio, 99mila di anidride carbonica, 240 di metano, 500 di protossido di azoto, 18 di ossidi di zolfo, 35 di monossido di carbonio, 123 di ammoniaca, mille di Pm10. I genitori della Comunità energetica rinnovabile sono la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Fabio Pio Mastrobarardino, il legale di supporto Giorgio Lezzi e il responsabile unico del progetto Dario Strambini. Gli appartenenti ad una comunità energetica producono, scambiano e consumano energia ricavata da fonti rinnovabili su scala locale. Inizialmente si prevede l’installazione 22 cabine primarie e di 7 impianti su altrettante scuole secondarie. È un progetto da 11 milioni di euro, con 25 milioni di euro di investimento. "Sono molto orgogliosa di questa iniziativa", spiega la presidente della Provincia. Contestualmente verrà creato un fondo per la povertà energetica per aiutare i cittadini più economicamente più fragili. "È un progetto innovativo, siamo gli apripista a livello nazionale", aggiunge Giorgio Lezzi. D.D.S.
CronacaNasce la comunità energetica. La prima di una Provincia