DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, cambio della guardia al carcere di Pescarenico: arriva una nuova direttrice

Si chiama Luisa Mattina. Nella casa circondariale sono attualmente reclusi 83 detenuti, 51 sono stranieri. Ci sono 36 celle su 4 piani

Il carcere di Lecco nel rione Pescarenico

Lecco, 9 novembre 2023 – Cambio della guardia a Pescarenico. La nuova direttrice della casa circondariale di Lecco è Luisa Mattina. Prenderà servizio entro fine mese. Sostituisce Antonina D’Onofrio. Lo annuncia il consigliere regionale lecchese di maggioranza Giacomo Zamperini di Fratelli d'Italia: “A livello nazionale sono stati assunti 57 nuovi dirigenti penitenziari per garantire ad ogni istituto penitenziario un direttore titolare ed archiviare definitivamente la infausta stagione dei direttori ad interim che ha incrinato la catena del comando con risvolti negativi per la sicurezza”.

I ringraziamenti

“Ringrazio la direttrice uscente Antonina D’Onofrio e la comandante della Polizia penitenziaria Giovanna Propato per l’ottima gestione della casa circondariale di Pescarenico e per la capacità dimostrata in questi anni di sperimentare nuove progettualità per aumentare la funzione rieducativa della detenzione – prosegue il fratello d'Italia -. Le dimensioni contenute della struttura ed il numero ridotto di detenuti rispetto ad altri “maxi carceri”, costituiscono un terreno fertile per lo sviluppo di percorsi virtuosi, come ad esempio quelli circa la legalità e la giustizia riparativa, attivati sin dal 2008.

Faccio le mie congratulazioni alla nuova direttrice Luisa Mattina – aggiunge il consigliere lombardo -, augurandole di poter mantenere, attraverso il suo lavoro, il livello di eccellenza del carcere di Lecco, accompagnata dalla straordinaria professionalità degli agenti di Polizia penitenziaria. Ringrazio anche il sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, al quale chiederò presto di far visita alla casa circondariale di Lecco”.

La casa circondariale di Lecco

La casa circondariale di Lecco è divisa su 4 piani in cui ci sono 34 celle. Trentadue celle sono di 7-9 mq a uso doppia, mentre altre 6 sono di 18-20 mq e accolgono 4 detenuti. In ogni cella è presente un piccolo locale per i servizi igienici, con monoblocco in acciaio, che include una tazza e un piccolo lavabo e, sulla parete opposta, una doccia. Mancano spazi comuni all’infuori della sala polifunzionale. Non sono presenti palestra, né campo sportivo, né un’area verde.

Ospita attualmente 83 reclusi, rispetto ad una capienza prevista di 53, ma tollerabile di 88. Più della metà, 51, sono stranieri. Non ci sono donne perché non c'è la sezione femminile. Sono reclusi in attesa di giudizio o con condanna definitiva per reati che prevedono condanne a pene minori. A vigilare su di loro ci sono al momento una quarantina di agenti di Polizia penitenziaria. In base agli organici dovrebbero essercene almeno una decina in più. La struttura risale alla prima metà del Novecento ed è stata ristrutturata nel 2004.