REDAZIONE LECCO

Maria si vaccina a 101 anni: è la più anziana della casa di riposo di Olgiate

Maria Kopac si è vaccinata a 101 anni di età. Con le si sono vaccinati tutti gli ospiti della casa di riposo

La somministrazione del vaccino in casa di riposo a Olgiate Molgora

Olgiate Molgora (Lecco), 13 gennaio 2021 – Si è vaccinata contro il coronavirus a 101 anni di età  Maria Kopac, la decana della casa di riposto di Olgiate Molgora. E con lei si sono vaccinati anche tutti gli altri residenti che hanno aderito in blocco alla campagna anti-Covid. Tra loro c'è pure Luigino Benedetti che lo scorso sabato 10 gennaio ha compiuto i 75 nel migliore dei modi, "regalandosi" il vaccino e  finalmente libero dopo due mesi di isolamento a causa della malattia che lo ha tenuto separato dai suo familiari e dalla sua nipotina che ha potuto incontrare solo attraverso lo schermo di un tablet per le videochiamate. Hanno deciso di sottoporsi alla vaccinazione anche quasi tutti gli operatori della struttura. I risultati sono stati davvero significativi: hanno accettato il vaccino il 100% dei residenti ed oltre il 90% degli operatori che lavorano nella rsa.

“La campagna vaccinale rappresenta una scelta di salute pubblica e di rilevante valore etico che consentirà di proteggere residenti ed operatori da questo terribile virus che ha sconvolto vite ed affetti – commentano dalla direzione della casa famiglia gestita dagli operatori del gruppo Sodalitas, dove durante la prima ondata della pandemia è riuscito ad insinuarsi il morbo che ha ucciso più di un terzo degli ospiti -. Solo con il raggiungimento di un alto numero di persone vaccinate potremo ottenere finalmente quella serenità da tutti attesa anche all’interno delle nostre comunità. Siamo per questo davvero contenti ed emozionati di questa giornata: oggi, infatti, scriviamo una nuova pagina”.

Le dosi vaccinali sono arrivate in mattinata, scortate dai militari della Guardia di finanza. Poco dopo è iniziata la somministrazione, a cura dei sanitari di un team vaccinale interno: due medici vaccinatori esperti, supportati da infermieri rianimatori dotati di tutte le attrezzature previste al fine di garantire la massima sicurezza nella fase di osservazione dopo la somministrazione delle dosi. “La possibilità di uno staff operativo interno, che vaccina sia residenti che operatori, risponde ad una precisa direttiva aziendale che, seppur rilevante dal punto di vista economico, garantisce maggiore celerità nel mettere in sicurezza la struttura, rappresentando dunque un investimento importante a favore della salute. Ringraziamo per questo tutti gli uffici e i loro operatori, ciascuno per le rispettive competenze, per il grande sforzo organizzativo messo in campo in questi giorni".