Lecco, 6 febbraio 2023 – “Aiutami, sto male”. Il marito però invece di aiutarla l'ha uccisa. Umberto Antonello classe 1936, ha ammazzato la moglie Antonietta Vacchelli della stessa età. E' successo a Lecco. L'ha strangolata a mani nude e poi ha avvisato il figlio: “Ho ucciso mamma”. L'86enne avrebbe ucciso la moglie perché malata da tempo. Il dramma della disperazione si è consumato in nottata in un appartamento di via dell'Eremo, a Germanedo, vicino all'ospedale di Lecco. L'anziana soffriva di gravi problemi di salute e necessitava di assistenza. Nella notte lei ha svegliato il marito perché si sentiva poco bene: lui l'ha accompagnata in bagno dove poi l'ha strangolata. Dopo aver ucciso la moglie, ha preso in braccio il suo corpo esanime e l'ha ricomposto sul letto come se dormisse. Successivamente ha avvisato il figlio, che si è precipitato a casa dei genitori, ma ormai era tardi. Sono intervenuti i sanitari di Areu, che hanno tentato di rianimare la donna, che tuttavia era morta da quasi un'ora. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quello che sembra un delitto della disperazione.
Nel pomeriggio è stato disposto l'arresto per Umberto Antonello, ex ferroviere a Lecco dagli anni Sessanta, originario di Rimini. La vittima era originaria di Cappella dè Picenardi, in provincia di Cremona, ed era stata un'operaia. La coppia viveva a Lecco da oltre quarant'anni dopo essere stata per un periodo in un comune del circondario.