REDAZIONE LECCO

Ormai rara, la tartaruga palustre europea vive qui

Un esemplare della piccola testuggine, pesa sette grammi e mezzo, individuato nel Parco di Montevecchia

Ormai rara, la tartaruga palustre europea vive qui

Un raro esemplare di tartaruga palustre europea è stata trovato nel Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. È un rinvenimento eccezionale, perché la specie era quasi estinta. La piccola testuggine – maschio o femmina non si sa ancora – misura pochi centimetri e pesa 7 grammi e mezzo. Si presume abbia un paio d’anni e che sia nata nell’autunno del 2021. A individuare la piccola tartaruga palustre europea, nota con il nome scientifico di Emys orbicularis, sono stati i ricercatori Valerio Orioli e Simone Masin del dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della terra dell’Università Bicocca di Milano, aiutate dalle guardie ecologiche volontarie del Parco. I ricercatori erano impegnati proprio in una campagna di monitoraggio della tartaruga palustre europea, perché dal 2014 è in corso un progetto di reintroduzione e salvaguardia per evitare che scompaiano per sempre.

"Si tratta di una specie che in Italia settentrionale è presente solo in pochissimi ambienti, a causa della distruzione del suo habitat, che sono le zone umide, dell’isolamento ecologico, delle modalità di conduzione delle pratiche agricole, dell’introduzione di specie esotiche che sottraggono risorse e diffondono patologie", spiega Marci Molgora, presidente del Parco regionale di Montevecchia e della Valcurone. Evidentemente il programma sta funzionando: "Il suo ritrovamento testimonia il successo del progetto e lascia ben sperare per l’affrancamento, se non un ampliamento, della popolazione nel prossimo futuro", sottolinea Molgora. Dove sia stata localizzata la tartaruga ovviamente è top secret per evitare che qualcuno la cerchi. D.D.S.