Galbiate (Lecco), 25 settembre 2024 – Duecentocinquanta pecore sono morte una dopo l'altra in poche ore. Facevano parte di un gregge di 350 capi. Erano al pascolo nel Parco regionale del Monte Barro, a Prato Bellavista a San Michele di Galbiate. Si presume siano state avvelenate, ma mancano certezze e nemmeno si sa eventualmente in che modo e quando. Sulla strage stanno indagando i veterinari di Ats Brianza. In attesa di risposte, l'area dove si trovavano gli ovini è stata delimitata e interdetta per timore di contaminazioni.
E' stata annullata anche la sagra di San Michele in programma tra sabato e domenica, una festa antica, che viene organizzata annualmente proprio a San Michele, vicino ad una suggestiva chiesa gotica incompleta a cui manca il tetto. A informare della misteriosa moria di pecore sono il sindaco di Galbiate Piergiovanni Montanelli, la presidente del Parco del Barro Paola Golfari e il presidente della Comunità montana del Lario Orientale e della Valle San Marutino Carlo Greppi.
“Siamo stati informati dell’improvvisa morte di 250 capi di ovini presso Prato Bellavista a San Michele di Galbiate – spiegano -. Il gregge di circa 350 capi aveva passato la stagione estiva sul monte Magnodeno, a Lecco, pascolando anche in aree di proprietà comunale. Come tutti gli anni, sulla via del ritorno, il gregge si è portato a San Michele a Galbiate dove contava di passare la notte e proseguire. Le cause dei decessi sono in corso di accertamento. In attesa dei risultati delle analisi, in via prudenziale è stata delimitata l’area con ordinanza sindacale e di conseguenza riteniamo opportuno annullare anche la prevista Sagra di San Michele che avrebbe dovuto svolgersi sabato e domenica. La Santa Messa inaugurale prevista si terrà in chiesa parrocchiale sabato mattina alle ore 11. Gli appuntamenti della domenica sono invece annullati definitivamente”.