Lecco, 16 maggio 2021 – Un fiume bianco come il latte si è riversato all'alba nelle strade di Lecco. Tremila pecore hanno attraversato lo storico ponte Azzone Visconti sull'Adda. Dopo essersi lasciate alle spalle il Ponte Vecchio hanno marciato per le vie del centro cittadino direte a monte verso Ballabio. Una parte poi proseguirà in direzione del Grignone, l'altra sui ripidi tornanti della Sp 63 Morterone e i Laghi Gemelli in Valbrembana. A Morterone, il paese più piccolo d'Italia, dovrebbero approdare nel tardo pomeriggio. Da lì poi si sposteranno ancora verso le valli bergamasche. E' l'antico rito della transumanza che in provincia di Lecco resiste ancora e si ripete ad ogni cambio di stagione grazie ad alcuni giovani pastori della Valsasassina e della Bergamasca che, proprio come i loro genitori e prima ancora i loro nonni da cui hanno ereditato il mestiere e la passione, in autunno scortano le loro greggi verso la pianura in Brianza e all'inizio della primavera le riportano sugli alpeggi di montagna. Nonostante l'ora, scelta apposta per creare meno disagi possibili al traffico, in molti hanno, svegliati dai campanacci al collo degli ovini e degli altri animali al seguito tra asini, capre, mucche e cani, hanno voluto assistere allo spettacolo della natura e accompagnare almeno per un tratto i pastori e le loro pecore. Molti anche i video e le foto postati in rete, come quello di Leonardo Colangelo.
CronacaLecco, tremila pecore: la transumanza invade la città