Barzio (Lecco) – Piste da sci accessibili e praticabili anche per i diversamente abili, in vista dei Giochi olimpici e paralimpici di Milano – Cortina 2026. È il progetto Arge Alp Ski Ability. Coinvolge pure i gestori del comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio, dove si alleneranno diversi campioni olimpionici e paralimpici. Nel progetto è coinvolta anche l’area di Colere, nella Bergamasca. Da Regione Lombardia sono stati stanziati 125mila euro.
L’obiettivo è valutare la capacità ricettiva e l’accessibilità nei comprensori sciistici e di mettere a punto sistemi stabili per consentire la pratica dello sci alle persone con disabilità. L’analisi dei comprensori verrà svolta dai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica dell’Università di Brescia. Lo annuncia il consigliere regionale lecchese di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini. “Per garantire l’accessibilità serve garantire pari opportunità, perché solo così c’è un pieno riconoscimento della dignità della persona nella sua unicità – spiega il fratello d’Italia, intervenuto al convegno dedicato all’iniziativa -. Non ci sono disabilità ma diversità. Dobbiamo essere in grado di garantire la migliore esperienza possibile a tutti gli atleti e appassionati. Nessuno deve essere escluso. In vista abbiamo l’importante appuntamento con i Giochi olimpici e Paralimpici invernali di Milano - Cortina 2026, un’occasione per ribadire con convinzione che lo sport è e deve essere vettore di inclusione”. Si comincia con lo sport e lo sci in pista, ma le misure dovranno poi essere estese a tutto il resto: strutture ricettive, ristoranti, biglietterie, impianti di risalita, trasporti, servizi.