DANIELE DE SALVO
Cronaca

Piani d’Erna. Funivia ferma per un mese

I Piani d’Erna "chiudono" per più di un mese. Da martedì prossimo, l’11 febbraio, fino a sabato 15 maggio,...

I Piani d’Erna "chiudono" per più di un mese. Da martedì prossimo, l’11 febbraio, fino a sabato 15 maggio,...

I Piani d’Erna "chiudono" per più di un mese. Da martedì prossimo, l’11 febbraio, fino a sabato 15 maggio,...

I Piani d’Erna "chiudono" per più di un mese. Da martedì prossimo, l’11 febbraio, fino a sabato 15 maggio, la funivia tra Malnago e i Piani d’Erna a Lecco verrà "spenta" e il servizio di trasporto pubblico a fune sospeso per consentire gli interventi di sostituzione dei cavi portanti dell’impianto. Significa che i pochi residenti, i villeggianti delle seconde case, i ristoratori e baristi che lì lavorano e i turisti non potranno raggiungere il "balcone naturale" tra i 1.200 e i 1.300 metri di quota da cui si domina tutta Lecco, se non a piedi. E, in caso di emergenze, i soccorritori dovranno sperare di poter utilizzare gli elicotteri. "Sono lavori necessari – spiega Tommaso Ferrario, portavoce del Comitato dei Piani d’Erna -. Occorre ripristinare la strada agro silvo pastorale che da Boazzo sale ai Piani d’Erna".

Per progettare l’intervento dal Comune di Lecco sono stati già stanziati 70mila euro: si tratterebbe di una strada ad esclusivo utilizzo di abitanti, operatori economici e soccorritori.

La proposta di un collegamento agevole, alternativo alla funivia, tuttavia non piace a tutti, specie agli ambientalisti. Temono che venga snaturata la Val Boazzo, uno degli ultimi angoli di territorio incontaminato, e che i Piani d’Erna diventino meta del turismo fuoriporta di massa. D.D.S.