DANIELE DE SALVO
Cronaca

Mistero a prezzo di saldo: le piramidi di Montevecchia in vendita per 300mila euro

Il Parco del Curone si fa avanti per acquistarle

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Le tre colline che secondo alcuni studi celerebbero delle piramidi costruite oltre 4mila anni fa, prima di quelle dell’Antico Egitto

Montevecchia (Lecco) – Piramidi, come a Giza, ma, secondo alcuni, ancora più vecchie e a Montevecchia, nel cuore del Parco regionale della Valle del Curone, il giardino di milanesi e brianzoli. Sono tre, quasi perfettamente allineate: la Collina dei cipressi, il Belvedere di Cereda e una terza a nord est, più difficile da individuare. Le prime due diventeranno pubbliche: i gestori del Parco hanno chiesto di comperare quattro ettari di versanti, quello sud ovest della Collina dei cipressi e il lato est del Belvedere di Cereda. Non sono interessati alle leggende sulle piramidi, che secondo alcuni storici locali e mistici sarebbero state plasmate nel 4.200 avanti Cristo sfruttando le pendenze per trasformarle in siti di osservazione astronomica.

Semmai vogliono preservare alcune tra le aree ambientalmente più rilevanti, quelle dei prati magri, il cui habitat risulta ancora pressoché inalterato, con orchidee di una trentina di varietà più uniche che rare e diversi insetti. Il rischio altrimenti è duplice: che quell’ambiente possa venire contaminato da sostanze nocive utilizzate per le colture della zona, oppure, di contro, che venga abbandonato perché non può essere sfruttato per l’agricoltura, che sono le due facce della stessa medaglia di un’oasi naturale protetta. La cifra per l’acquisto è di poco inferiore ai 310mila euro tutto compreso. La maggior parte dei soldi – il 90% - dovrebbe arrivare grazie ad un apposito contributo regionale, mentre il 10% rimanente verrà saldato con fondi proprio dell’ente Parco.

Per due piramidi più antiche di quelle d’Egitto, 300mila e rotti euro in fondo non sono poi molti. Anzi.