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Lecco, la bocciatura dalla minoranza di Valsecchi
Piuttosto che niente, meglio piuttosto. Ma 220mila e rotti euro, sono "una somma inadeguata alle aspettative", soprattutto rispetto ai 6 milioni di euro di conto totale. I 220mila euro sono stati raccolti tramite il Fondo per il Teatro sociale di Lecco, chiuso dal 2017 e in fase di ristrutturazione. A definire la cifra "inadeguata alle aspettative" e un "misero importo" è Corrado Valsecchi (nella foto), ex assessore ai Lavori pubblici che quindi di materia ne mastica, ora consigliere comunale del gruppo di minoranza di Appello per Lecco. Anche perché i soldi sono stati donati soprattutto dai nominati di aziende partecipate pubbliche, ad eccezione di un mecenate privato. A lanciare la sorta di azionariato popolare nell’estate del 2023, insieme ai vertici della Fondazione comunitaria del Lecchese, era stato il sindaco Mauro Gattinoni. "L’insuccesso che umilia i propositi di questa maggioranza sta semplicemente nella mancanza totale di credibilità che essa ha nel rapporto con i privati cittadini", rincara Valsecchi, che aveva da subito criticato la raccolta fondi, costata decine di migliaia di euro "per restare con un pugno di mosche in mano". Il suo suggerimento è di stoppare la questua e di trasferire quanto raccolto nelle casse della futura fondazione che si occuperà della gestione, strada che perora anche per tenere lontani i politici. D.D.S.