REDAZIONE LECCO

Premi per lo sport ai gemelli del rugby

Sondrio, targhe ai fratelli Schenatti, a Gianluca Cristini e Matteo Bardea

Sondrio, targhe ai fratelli Schenatti, a Gianluca Cristini e Matteo Bardea

Sondrio, targhe ai fratelli Schenatti, a Gianluca Cristini e Matteo Bardea

Così come sul campo, anche questa volta hanno fatto meta: una meta tutta loro e più che meritata. Il premio "Sportivo sondriese" quest’anno è un premio per due, assegnato a Luca e Marco Schenatti, i gemelli da oltre 20 anni protagonisti indiscussi del rugby valtellinese. Una scelta che rende omaggio a due carriere intrecciate e a due uomini che hanno saputo incarnare i valori del rugby, dentro e fuori dal campo. A proporre la loro candidatura, Paolo Valenti, storico giornalista sportivo valtellinese che allo stadio Cerri Mari può vantare addirittura una panchina dedicata. Davanti al sindaco di Sondrio Marco Scaramellini, la commissione composta dall’assessore allo Sport Michele Diasio, dalla presidente della quarta Commissione Cristina Maspes e dai giornalisti sportivi locali, ha motivato così la scelta: "Al di là delle incredibili statistiche, in questi anni Luca e Marco hanno dato prova costante di grande attaccamento alla squadra. In campo, poi, hanno sempre dimostrato correttezza e sportività. "Ma il premio ai "gemelli del rugby" non è stato il solo in questa edizione speciale che celebra l’anno di "Cuore di Valtellina" Comunità europea dello sport che si sta per concludere. Una targa d’onore è stata infatti consegnata a Gianluca Cristini, già presidente e ora tesoriere della Polisportiva Albosaggia "per il costante impegno e la preziosa attività svolta" e a Matteo Bardea, atleta cresciuto nella Sportiva Lanzada e ora tesserato per l’Atletica Valle Brembana e studente in Ingegneria. S.B.