Processo piazza della Loggia. La Cassazione: il Governo può costituirsi parte civile

Annullata l’esclusione del Governo dalle parti civili nell’ultimo procedimento per la strage di piazza Loggia. La Cassazione ha accolto il ricorso dell’Avvocatura dello Stato che aveva impugnato la bocciatura del gup alla richiesta di costituzione di Palazzo Chigi e del Ministero degli Interni all’udienza preliminare per Roberto Zorzi, il sessantottenne ex ordinovista veronese accusato con il compaesano Marco Toffaloni, all’epoca 17 anni, di avere infilato gelignite nel cestino dei rifiuti in piazza Loggia il 28 maggio 1974. Il gup, essendosi il Governo presentato solo in un secondo momento, aveva ritenuto l’istanza ‘tardiva’. Non riteneva inoltre lo Stato parte offesa identificabile tout court con gli Interni e la Presidenza del Consiglio. Atti ora trasmessi a Brescia perché si provveda alla riammissione del Governo in termini.