Progetto del lungolago in regola. La Corte dei conti ha archiviato l’istruttoria sui fondi non utilizzati

Lungolago di Lecco, il caso è chiuso. I magistrati della Corte dei conti hanno archiviato l’istruttoria sul mancato utilizzo delle somme stanziate dal ministero per la progettazione del lungolago di Lecco. A presentare un esposto in merito era stato l’anno scorso il consigliere di minoranza, ex assessore ai Lavori pubblici, Corrado Valsecchi. "Si può dissentire sulle scelte politiche e amministrative, fa parte delle regole democratiche, ma questa è la plastica dimostrazione del nostro comportamento corretto – commentano all’unanimità i consiglieri dei gruppi di maggioranza Ambientalmente Lecco, Con la Sinistra cambia Lecco, Fattore Lecco e Partito Democratico, che sostengono il sindaco Mauro Gattinoni –. Continuare a rivolgersi ai magistrati della Procura o della Corte dei Conti o di altri enti giudicanti dimostra solo la non volontà o, peggio ancora, l’incapacità di misurarsi sui contenuti delle nostre scelte, cercando di insinuare piuttosto presunte illegalità. Noi continueremo a impegnarci per rendere la nostra bella, solidale, sostenibile e grande. Siamo perfettamente consapevoli che le tante nostre iniziative in corso, possono arrecare qualche disagio, ma siamo altrettanto sicuri che il sacrificio richiesto ai cittadini sarà ripagato da una città che avrà cambiato volto, in meglio, e che sarà più attrattiva per le nuove famiglie, più affascinante per i turisti e più vivibile per i lecchesi che ci abitano, lavorano, studiano.

Alla fine, saranno i cittadini e le cittadine a valutare il nostro operato alle elezioni del 2026". Dal canto suo, Corrado Valsecchi smentisce di aver mai presentato un esposto, semmai ha chiesto conto sull’aumento dei costi del progetto in aula. L’esposto lo ha semmai presentato sull’ipotesi di trasferimento del Comune nell’ex sede della Deutsche Bank, un immobile che appartiene a privati. D.D.S.