DANIELE DE SALVO
Cronaca

Guardia di finanza, stop agli scarichi abusivi nel lago. Intesa con enti locali e municipalizzate

Vertici del Reparto operativo aeronavale firmano un protocollo con Province di Lecco e di Como, Autorità di Bacino, Lario Reti Holding e Como Acqua

I firmatari del protocollo

I firmatari del protocollo

Lecco, 2 ottobre 2024 – Non solo conti correnti, azioni, dichiarazioni fiscali e libri contabili, ma anche scarichi fognari e captazioni abusivi delle acque nel lago di Como. I dirigenti di Provincia di Lecco e di Como, Autorità di Bacino del Lario, Lario Reti Holding che è la municipalizzata del servizio idrico in provincia di Lecco, la “gemella” Como Acqua, hanno firmato un protocollo d'intesa con i vertici del Roan, il Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Como.

È un accordo innovativo, unico nel suo genere, per migliorare la qualità delle acque del lago, attraverso la prevenzione e la verifica congiunta di eventuali scarichi e prelievi abusivi a lago.

Il protocollo

I tecnici delle due amministrazioni provinciali forniranno un primo supporto ai finanzieri fornendo loro le informazioni disponibili nelle relative banche dati, principalmente sulle tubazioni a lago collegate a scarichi oppure sui prelievi di acqua, per verificarne la regolarità piuttosto che situazioni di abuso.

Da Como Acqua e Lario Reti Holding invece condivideranno dati, notizie, informazioni e risultati delle analisi di contesto per tracciare una mappa delle reti fognarie non riportate nei database o non autorizzate.

La Guardia di finanza

I militari del Roan quindi forniranno assistenza via terra e via lago nei sopralluoghi e durante i controlli congiunti. Utilizzeranno inoltre tutti gli elementi disponibili per pianificare operazioni mirate. Nel rispetto delle norme sul segreto investigativo, potranno successivamente condividere le risultanze dei loro interventi.

“L’accordo siglato vuole essere un modello di cooperazione nell’interesse della collettività e a difesa della risorsa lacuale, che va preservata, custodita e difesa da ogni forma d’illecito”, spiegano dalla Finanza