
Le operazioni per mettere in sicurezza la Provinciale
Pereledo (Lecco), 5 maggio 2024 – Week end sul lago di Como salvo in extremis per i migliaia di turisti e villeggianti che ogni fine settimana migrano in Alto Lario. La Sp 72 che costeggia la sponda orientale del lago, unica alternativa alla Statale 36, è stata riaperta a tempo di record, limitando al massimo i disagi per chi lì abita e lavora tutti i giorni e per quanti appunto invece ci vanno durante i week end e sarebbero altrimenti stati obbligati ad utilizzare solo la Statale 36, che è tra le strade più trafficate e pericolose di tutto il Nord Italia.
Dopo la frana che l’altro pomeriggio si è abbattuta sulla Sp 72 a Perledo, investendo pure una automobilista di 36 anni di passaggio, che fortunatamente se l’è cavata solo con qualche contusione, la strada, che era stata interrotta tra Varenna e Bellano, è stata riaperta ieri in tarda mattinata, in meno di 24 ore e in anticipo rispetto a quanto previsto.
Già l’altro pomeriggio i vigili del fuoco avevano provveduto a bonificare il fronte del dissesto e disgaggiare tutti i detriti ancora pericolanti, poi ieri è stato rimosso tutto il materiale trattenuto dalle reti paramassi e sono state ripristinate le barriere di protezione danneggiate e in parte divelte da, crollo. Si è trattato di un distacco di pietrisco superficiale.
Quello di venerdì è stato solo l’ultimo di una lunga serie di smottamenti più o meno gravi che si verificano a ripetizione sulla Sp 72 come sulla Statale 36. "Il nostro territorio è caratterizzato da formazioni di calcare dolomitico la cui parte esterna è molto sensibile agli agenti atmosferici ed è soggetta quindi a cedimenti gravitativi" ha spiegato più volte l’ingegner e geologo Fabio Valsecchi, dirigente della Provincia di Lecco responsabile di protezione civile, trasporti e strade. Frane e smottamenti sono quindi frequenti, ormai lo si sa.
"Quello che invece non si può sapere è quando si verificheranno tali eventi, né dove – prosegue Fabio Valsecchi -. Si possono solo realizzare opere di protezione, come è stato fatto". È stata proprio una di queste opere di protezione a limitare i danni anche l’ultima volta. La Sp 72, che era la vecchia Statale 36, è stata progettata nel XVIII secolo come strada militare, un intervento ciclopico e dal costo esorbitante.