La corsa contro il tempo per riaprire il prima possibile la Sp72 è cominciata. Sono già iniziati i lavori per ristabilire il collegamento sulla provinciale del lago di Como, che risulta interrotta tra Perledo e Varenna a causa di una frana che l’ha travolta giovedì sera. "Al lavoro da subito per ripristinare la viabilità sulla Sp72 – annuncia Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia di Lecco e consigliere delegato alla Viabilità -. Per cominciare si stanno pulendo le reti paramassi dal materiale che hanno fermato". Le barriere di protezione sono infatti riusciti a trattenere la maggior parte dei detriti crollati lungo una parete di roccia che sovrasta il tratto di provinciale. Un macigno di 50 metri cubi e quasi 200 tonnellate di peso è però riuscito a oltrepassare e sfondare la barriera, piombando sulla carreggiata. Per fortuna in quale momento non stava transitando nessuno perché stava diluviando. La barricata anti-frana è composta da una serie di reti e di cavi di acciaio ad alta resistenza, più piloni di sostegno. Una volta rimossi i detriti franati. Tra cui anche terra, alberi e ramaglie, cominceranno i disgaggi e le bonifiche del materiale ancora pericolante. Successivamente si provvederà al ripristino delle barriere, se possibile rendendole ancora più resistenti. Una volta garantire di nuovo le condizioni di sicurezza, la Sp72 sarà di nuovo percorribile e verrà riaperta. Sulle tempistiche al momento è presto per azzardare previsioni.
"Non dovrebbe comunque volerci molto", rassicura Micheli, che durante il suo mandato ha dovuto fronteggiare molte situazioni simili, non solo sulla Sp72, ma anche sulla Statale 36 e la nuova Lecco – Bellabio.D.D.S.