DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, tre ragazzini di 12 anni vittime del branco: “Minacciati con il coltello, volevano i soldi”

Nuove aggressioni in centro città. L’intervento di un passante ha evitato il peggio ma le polemiche continuano

Le tre vittime di turno senza accorgersene si sono ritrovati accerchiati

Le tre vittime di turno senza accorgersene si sono ritrovati accerchiati

Lecco – Tre ragazzini di 12 anni aggrediti dal branco. “Ci hanno minacciato con un coltello, volevano i soldi”, raccontano ancora sotto shock i tre. È successo a Lecco, in centro, sul sagrato della basilica di San Nicolò, in pieno giorno. I tre amici ono stati circondati da alcuni ragazzi poco più grandi: verosimilmente italiani di seconda generazione. Le tre vittime di turno senza accorgersene si sono ritrovati accerchiati, sopraffatti e senza via di uscita. Uno degli aggressori ha estratto di tasca un coltello a serramanico e l’ha puntato contro i tre. Un passante ha fortunatamente visto lo strano drappello, ha intuito che stava accadendo qualcosa di brutto ed è intervenuto: i baby criminali sono così sciamati via di corsa, senza proseguire oltre.

“Gli episodi violenti registrati a Lecco sono tre volte tanto rispetto ai reati commessi nei paesi di provincia”, spiegano il consigliere regionale Giacomo Zamperini, il capogruppo in Consiglio comunale Filippo Boscagli e il presidente del circolo di Fratelli d’Italia Massimo Sesana. Un brusco passo indietro a Lecco, dove sembrava che simili situazioni fossero state arginate. Invece. "Troppe volte il tema della sicurezza è stato derubricato a semplice “percezione“, ma un coltello in faccia a tre bambini non è “percezione“ - spiega Filippo Boscagli -. Certamente è un problema enorme educativo e generazionale, che va be oltre Lecco, ma bisogna combattere e schiacciare quella che a tutti gli effetti è una violenza criminale che colpisce i lecchesi”.