
Il rapinatore era armato di un taglierino
Calco (Lecco), 22 febbraio 2025 – In coda alle Poste, come qualsiasi altro cliente. Non per pagare la bolletta né ritirare una raccomandata, ma per una rapina. Venerdì pomeriggio un rapinatore si è messo in fila all'ufficio postale di Calco: ha ritirato il bigliettino segna posto, ha atteso tranquillamente il suo turno, poi, quando è arrivato il suo momento si è presentato allo sportello e ha estratto di tasca un taglierino.
“Datemi i soldi”, ha intimato sia all'impiegato davanti a lui, sia a quello della postazione accanto, portandosi l'indice prima alla bocca e poi al collo per indicare loro di tacere perché altrimenti non sarebbe finita bene. I due, per non mettere a repentaglio né loro stessi né le altre persone, hanno obbedito all'ordine. Una volta ottenuti i soldi, circa 500 euro in contanti, forse meno, il bandito ha girato i tacchi e se n'è andato, sempre con calma.
Fuori, ad attenderlo, c'era un complice fermo in auto con il motore acceso e lo sportello aperto. È salito pure lui a bordo e sono ripartiti, lungo la ex Statale 36. Il bandito aveva un cappellino in testa e una mascherina ffp2 sul volto per nascondersi. La scena è stata ripresa dalle telecamere del sistema di sicurezza a circuito chiuso. Probabilmente è stato inoltre immortalato mentre si allontanava in macchina insieme al palo.