REDAZIONE LECCO

"Rapina? Era un prestito". Ma restano in carcere

"Era solo un prestito": così si sono giustificati davanti al giudice Mohamed Rihai, 24 anni marocchino senza fissa dimora e irregolare, e Mohamed Mehouachi, connazionale di 32 anni, residente ad Albavilla, finiti in carcere con l’accusa di aver rapinato un ragazzino di 16 anni. Dopo averlo avvicinato in centro città lunedì, erano riusciti a fargli estrarre il portafogli, poi lo avevano spintonato per prendergli il denaro all’interno, 5 euro. Il ragazzo aveva chiamato la polizia e gli agenti erano riusciti a rintracciarli. Ieri, nell’interrogatorio di convalida davanti al giudice Walter Lietti, che li ha lasciati in carcere, hanno sostenuto che quei soldi presi in realtà erano solo un prestito momentaneo, negando di averli presi con la forza.