REDAZIONE LECCO

Riapertura rifugi "made in Lecco" con il kit anti-Covid

La collaborazione fra il Club alpino italiano e un’azienda di Lecco

La riapertura dei rifugi è made in Lecco. Nasce da una collaborazione fra il Cai e un’azienda del territorio infatti uno dei pezzi fondamentali del kit anti-covid che tanti appassionati di montagna troveranno nei rifugi. Proprio grazie a un nuovo generatore di ozono creato dall’azienda Cea Annettoni di Lecco le strutture del Club alpino potranno tornare accessibili a tutti senza rischi compresa la Capanna Margherita sul Monte Rosa. In totale, i generatori sono 350. 310 acquistati direttamente dal Cai e 40 e dalle diverse sezioni regionali. Le consegne, organizzate dalla Sede centrale CAI di Milano, sono strutturate su una rete di circa 30 punti di raccolta lungo tutta l’Italia. Ora la stessa macchina è stata acquistata anche dalla Provincia di Bolzano per attrezzare i suoi rifugi in quota e sembra che anche dall’estero inizino ad arrivare richieste. Nei giorni scorsi il presidente del Cai centrale Vincenzo Torti ha voluto far visita di persona all’azienda lecchese che si è impegnata nella produzione dei generatori di ozono. "Sono contento che abbiamo contribuito in un momento di crisi, a ridare entusiasmo a un’eccellenza come questa", ha dichiarato il presidente generale Vincenzo Torti durante la visita allo stabilimento, lunedì 29 giugno. "Allo stesso tempo ringrazio l’azienda per aver accettato di modificare i programmi e la sua produzione", continua Torti che ha fatto visita all’azienda lecchese insieme ad Alberto Pirovano componente della Commissione Centrale Rifugi e Opere Alpine del Cai e presidente del Cai Cassin di Lecco.

Nei rifugi verrà distribuito anche un kit di cartelli specifici, un termometro, un saturimetro, e cinque mascherine certificate.