Inizia oggi la settimana "calda" della Riello, azienda leader nella produzione di caldaie e impianti di riscaldamento che ha annunciato la chiusura della sede in città e il trasferimento di 140 dipendenti a Villasanta, in provincia di Monza. Un decisione osteggiata da impiegati e operai che mercoledì hanno annunciato un presidio di quattro ore dalle 9 alle 13 di fronte alla Provincia che ospiterà i dirigenti dell’azienda nel tentativo di raggiungere una mediazione. "Il sito lecchese ha tutte le e caratteristiche per adeguare gli i laboratori di ricerca e sviluppo di pompe di calore e caldaie – spiegano i rappresentanti della Rsu che sciopererà insieme a Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Lario – la decisione del trasferimento è del tutto unilaterale". Lo scorso anno era toccato ai dipendenti del sito di Villanova di Cepagatti, Pescara. Diciannove tecnici e ingegneri erano stati spediti qui e a Legnago, Verona, 71 furono licenziati. A decidere, i vertici Usa della Carrier, che dal 2015 ha acquisito lo storico marchio italiano. Tra Lecco e Morbegno, sede di un altro impianto, negli ultimi anni sono stati persi quasi 600 posti. Daniele De Salvo
CronacaRiello, a Lecco si chiude: in 140 traslocano a Monza