
di Fabio Landrini
Una Sagra delle sagre diversa, nella sua tradizione. È iniziata ieri mattina la 55esima edizione della fiera della Valsassina, seppur con tutte le precauzione per l’emergenza sanitaria. Inaugurazione inedita, al centro dello spazio espositivo della Fornace di Barzio, ma non è mancato nulla. Dall’inno di Mameli alla benedizione di don Lucio Galbiati, tutto è stato officiato evitando assembramenti. "Non è stato facile organizzare questa edizione della Sagra – afferma il direttore Riccardo Benedetti, anche a nome di Ferdinando Pucci Ceresa, principale organizzatore –: la prima è rispetto, di tutte quelle norme anti Covid emanate dalla Regione. Abbiamo avuto la forza e la volontà di organizzare l’evento nel rispetto di queste linee guida. Non solo. C’è il rispetto per gli operatori che sono qui, molti dei quali sono tornati al lavoro dopo tanti mesi di inattività. La seconda parola è coraggio: nel momento in cui c’è stato uno spiraglio abbiamo subito cercato di capire se potevamo organizzare la Sagra. La terza parola è fiducia, perché prima o poi tutti noi dovremo rimpossessarci della nostra libertà.
La quarta parola è solidarietà, un termine non nuovo per la sagra visto quanto fatto in tutti questi anni. Quest’anno la lotteria della Sagra è gestita dal Soccorso Bellanese. Speriamo che la lotteria vada bene perché hanno bisogno di un’ambulanza nuova". Una manifestazione all’insegna anche dela riconoscenza, "perché sarà consegnato il Premio Sagra all’Ordine dei medici e degli infermieri di Lecco, per tutto ciò che hanno fatto durante il periodo di emergenza", ma non mancherà il ricordo a Renato Corbetta, ideatore della fiera più importante del territorio, "che martedì prossimo avrebbe compiuto cento anni".
Soddisfatto anche il presidente della Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera Fabio Canepari: "Abbiamo voluto dar fiducia agli organizzatori e agli espositori. Si tratta di una scelta non facile, ponderata, ma abbiamo voluto premiare quelle persone messe in ginocchio dal coronavirus. Questa Sagra deve essere un’occasione per rinascere". L’evento andrà avanti per tutta la settimana, fino alla sera di domenica 16 agosto, quando ci sarà l’estrazione dei biglietti della lotteria e, subito dopo, il consueto spettacolo pirotecnico che chiuderà ufficialmente l’edizione. Nonostante il divieto di assembramenti, e tutte le misure di prevenzione del contagio, gli organizzatori puntano comunque a superare quota duecentomila visitatori.