DANIELE DE SALVO
Cronaca

Dal San Martino cadono massi: il “monte marcio” torna a far paura

Mobilitati i vigili del fuoco della squadra Saf e i Draghi lombardi in elicottero per un sopralluogo

La ricognizione area con l'elicottero dei vigili del fuoco

La ricognizione area con l'elicottero dei vigili del fuoco

Lecco, 13 ottobre 2024 – Dal monte San Martino che sovrasta Lecco sono crollati alcuni grossi massi. "Abbiamo sentito un fragore e avvertito la terra tremare sotto i piedi", è il racconto di alcuni testimoni. Il distacco si è verificato nel pomeriggio di oggi intorno alle 15.30. Per verificare la situazione da terra si sono messi in marcia i vigili del fuoco della squadra Saf, mentre da Malpensa sono decollati in elicottero i Draghi lombardi del Reparto volo dei vigili del fuoco per una ricognizione aerea. Hanno imbarcato a bordo pure un geologo per un sopralluogo il più vicino possibile al fronte del dissesto. Sono utilizzati anche droni per verificare che non ci siano persone coinvolte nel cedimento.

Il monte marcio

Il San Martino è soprannominato il monte marcio. È  un blocco di roccia alto 1.090 metri che domina Lecco e il suo ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno insieme al Resegone. Le sue pareti, fragili come un guscio d'uovo, infatti si sgretolano di continuo per un nonnulla, come successo oggi pomeriggio e molte altre volte. è  accaduto l'anno scorso ad esempio e poi alla vigila di Ferragosto 2022.

La tragedia 

E successo pure nella notte del 23 febbraio 1969, quando una frana travolse una casa, la Casa del Sole, spazzando via sette persone: le piccole Palma e Eleonora Carpino di 11 e 13 anni, Antonio Aceto di 36, Francesca Ierardi di 25, Bernardo Satti di 19 e Rosario Gatto di 69, con la moglie 68enne Maria Francesca Madia.