Prima la scarica di sassi che lo ha investito in pieno, poi la caduta. Un climber di 30 anni che stava arrampicando sulla falesia Ballabit a Ballabio nel primo pomeriggio di ieri è stato investito da una scarica di pietre, che lo ha anche trascinato a terra, in un punto poco accessibile.
Imponente il dispiegamento di soccorritori e mezzi di soccorso per raggiungerlo, assisterlo e recuperarlo: i tecnici volontari del Soccorso alpino, i vigili del fuoco della squadra Saf, i carabinieri e i soccorritori dell’eliambulanza di Areu. Sono stati proprio questi ultimi a raggiungerlo. Si sono calati con il verricello, una lunga calata a filo delle rocce.
Dopo una prima valutazione clinica, lo hanno stabilizzato, immobilizzato su una barella e poi lo hanno recuperato per portarlo all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. In base alle prime indicazioni, le sue condizioni sembravano molto gravi, invece fortunatamente non è in pericolo di vita.
D.D.S.