REDAZIONE LECCO

"Senza stipendio" Sciopero alla Sittel

I 45 dipendenti dell’azienda che opera nel settore delle telecomunicazioni lamentano tre mesi di arretrati

"Senza vergogna". È il commento di Fabio Gerosa, sindacalista della Slc Cgil Lecco, sulla situazione alla Sittel, società di Colico che fa cablaggio per le telecomunicazioni, che da tre mesi non paga gli stipendi ai dipendenti. "Entro il 15 novembre i lavoratori avrebbero dovuto ricevere il 50% della mensilità di agosto – racconta Gerosa –. Lunedì scorso, però, l’azienda ha comunicato che, a causa di alcuni problemi con gli istituti di credito, ha dovuto posticipare il bonifico. A oggi, quindi, non ha ancora pagato i salari". Sono 45 i dipendenti dell’azienda che da tre mesi non ricevono stipendi, 450 in tutta Italia. "La società non versa loro nemmeno le indennità di trasferta e i fondi pensionistici", chiarisce il sindacalista.

La risposta dei lavoratori di Sittel sono state due ore di sciopero a inizio turno sia a Colico sia in tutti i cantieri d’Italia, in Toscana, Sardegna, Lazio. Sempre a Colico, inoltre, si è tenuto un presidio fuori dall’azienda, con tanto di striscioni. "Procederemo nelle prossime ore alla richiesta di convocare un tavolo con sindaco di Colico Monica Gilardi, in quanto molti lavoratori risiedono lì – spiega Gerosa –. Inoltre vogliamo parlare con Tim e Open Fiber, due grandi clienti di Sittel, per verificare la reale situazione debitoria e cercare di mantenere la continuità lavorativa ed evitare licenziamenti".

Due settimane fa i lavoratori avevano incontrato il prefetto di Lecco Castrese De Rosa. "Ci ha ricevuti e ha assicurato che ci aiuterà a far pervenire le nostre richieste al ministero dello Sviluppo economico – aveva spiegato Gerosa –, per far sì che sia aperto un tavolo di confronto con l’azienda e che sia firmato un accordo definitivo che porti al pagamento degli stipendi e a un miglioramento delle condizioni di lavoro, unitamente e in coordinamento con tutti i cantieri Sittel presenti sul suolo nazionale". L.M.