Silvia Brambilla, chi è la 26enne lecchese morta nell’incidente a Treviolo

Appassionata di moda e design, diplomata al liceo Manzoni di Lecco, gestiva la comunicazione per alcune società. Il padre la stava accompagnando all’aeroporto di Bergamo da cui sarebbe dovuta partire per un viaggio

Silvia Brambilla (foto Fb)

Silvia Brambilla (foto Fb)

Era appassionata di moda e design, la affascinava il mondo del marketing e, dopo un corso con la Fondazione Fiera Milano Accademia, aveva creato il suo brand. Silvia Brambilla, 26 anni, lecchese non potrà realizzare tutti i sogni che aveva nel cassetto: la sua vita si è spezzata alle 5 di stamani sull'Asse interurbano di Bergamo, all'altezza di Treviolo, nello scontro con un mezzo pesante. Alla guida della vettura, una AUDI Q3, c’era il padre Massimo, che la stava accompagnando nell’aeroporto di Orio al Serio. Ma su quel volo Silvia non è mai salita. Il suo passaporto è rimasto dentro la borsa.

Dopo la maturità al liceo linguistico Manzoni di Lecco, Silvia frequenta un corso di Fondazione Fiera Milano Accademia e si specializza in marketing, poi arriva la laurea a Bergamo e la realizzazione di un brand assieme alla sua famiglia. Un’impresa di cui era molto orgogliosa, come racconta in un video degli allieci dell’Accademia. “Senza questo corso non so se sarei riuscita a mettere in piedi il mio brand, creare il sito e realizzare l'evento di apertura”. La 26enne si occupava anche di comunicazione per alcune società.

Dalle sue parole e dai post sui social emerge il carattere deciso di Silvia e la sua passione per il mondo del marketing e della comunicazione. Si diceva innamorata di Citylife, che aveva frequentato durante il corso a Milano. Motivata e intraprendente, voleva sempre arrivare preparata sul lavoro per poter dare il meglio (“È fondamentale arrivare nelle agenzie di eventi con un’idea delle cose da fare”). I viaggi erano una delle sue passioni, come emerge dai suoi social, l’ultimo avrebbe dovuto farlo oggi, ma è partita per una meta senza ritorno, lasciando nella disperazione familiari e amici.