Quattro anni da sindaco. Li compie Mauro Gattinoni, proclamato 34esimo primo cittadino di Lecco il 6 ottobre 2020, in seguito alla vittoria di misura al ballottaggio contro uno sfidante di centrodestra. "Questo fine settimana rappresenta un anniversario importante per me – spiega il diretto interessato, 47 anni, alla sua prima esperienza politica e amministrativa -. Quattro anni fa diventavo sindaco di Lecco". Sono stati 48 mesi in cui il mondo è cambiato radicalmente: la pandemia di Covid 19 con un lockdown inedito, la guerra, la crisi energetica. È cambiata e sta cambiando anche Lecco, che è tutta un cantiere. "Siamo nel pieno dei grandi lavori – conferma il sindaco -. Per questo comprendo appieno il sentimento di fastidio che da ciò può derivare, anche per impedimenti oggettivi che comporta avere tantissime partite aperte, e dovendole chiudere tutte entro i termini del Pnrr". I lavori per le grandi opere cittadine concentrati nello stesso periodo sono stati una decisione ponderata: "In questi anni ho dovuto compiere scelte strategiche coraggiose, importantissime per il futuro della città, azioni che hanno talvolta cumulato disagio, a fronte di un beneficio ormai prossimo. Queste scelte hanno sempre avuto in animo un pensiero e un orizzonte di bene comune. Da qui la decisione, per esempio, di concentrare i principali scavi del teleriscaldamento in questo 2024, e non dilungarli su più anni, o la necessità di dare il via a tanti cantieri diversi che godono di contributi Pnrr e devono essere terminati nei tempi stabiliti, per non perdere i fondi". Dopo i disagi il 2025 dovrebbe essere l’anno delle inaugurazioni: l’ex Piccolà, il Teatro della Società, l’asilo Bonacina, il lungolago, il Pgt. E sarà anche l’anno delle elezioni.
"Rinnovo l’impegno, mio personale e di tutta la mia squadra - conclude il sindaco che punta alla rielezione - a lavorare per quella Lecco più bella, solidale, sostenibile e grande sulla quale mi avete dato fiducia".