Sirone (Lecco), 16 gennaio 2025 – Angela se n’è andata, senza disturbare oltre nessuno, come desiderava lei. È morta la donna di 85 anni di Sirone, che sabato scorso era stata ricoverata per una grave ustione alla schiena. Se l’era procurata almeno sette giorni prima, senza però che avesse chiesto aiuto: “Non volevo disturbare nessuno”, aveva spiegato ai medici del Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic e ai carabinieri che le avevano chiesto perché. L’85enne, una pensionata vedova, che aveva compiuto gli anni solo il 27 dicembre, aveva raccontato che, mentre passava vicino al camino, una scintilla le aveva bruciato gli abiti che indossava. Non se n’era accorta subito, i vestiti si erano incendiati lentamente e lei non riusciva a realizzare da dove provenisse il forte calore che avvertiva, almeno fino a quando le fiamme non le sono divampate addosso. Ad accompagnarla di corsa in ospedale, ma solo sette giorni più tardi, era stata una sua amica che era passata a trovarla e si era accorta che non stava bene. Dal Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic, Angela era stata trasferita poi in Rianimazione a Lecco. Nonostante le cure in Terapia intensiva Angela è morta ieri a causa delle complicanze che spesso insorgono in caso di gravi ustioni, come infezioni e problemi renali, ulteriormente aggravate dalla cure tardive. Sull’incidente domestico che le è costato la vita, il magistrato di turno potrebbe avviare un’inchiesta. Qualcosa sembra non tornare in quanto riferito da Angela, sul suo corpo sarebbero stati riscontrate lesioni e bruciature rimediate forse in momenti diversi. Già inizialmente qualcuno aveva sollevato il dubbio che non si fosse trattato solo di un infortunio, ma magari che a casa non fosse stata assistita adeguatamente, o, peggio, che Angela potesse aver subito possibili maltrattamenti. Tuttavia al momento non erano stati trovati riscontri, anche perché la priorità era provare a salvarle la vita.
CronacaÈ morta Angela, l’anziana ustionata in casa: non chiese aiuto “per non disturbare” ma qualcosa non torna