
Maxi esercitazione nell’area del Triangolo Lariano, che settimana prossima diventa cielo e terreno di addestramento dei piloti dell’Aeronautica militare italiana e dei soccorritori del Soccorso alpino. Mercoledì va infatti in scena "Sater", una attività addestrativa periodica di search and rescue, cioè di ricerca e salvataggio. Il quartier generale delle grandi manovre, o il posto base avanzato come viene definito in gergo, è Suello, con il Monte Cornizzolo trasformato in eliporto per l’atterraggio degli elicotteri e le "truppe" aviotrasportate. Tre gli assetti previsti: un elicottero HH139A dell’83° Centro Sar del 15° stormo di Cervia, un TH500B della Squadriglia Collegamenti di Milano Linate e un UH-1A del 4 reggimento Aviazione "Altair" di Bolzano dell’Esercito. "L’esercitazione ha lo scopo di sviluppare sinergie e migliorare costantemente tecniche e procedure per portare a termine qualsiasi missione di ricerca e soccorso – spiegano gli ufficiali -. Il ruolo dei soccorritori del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico è cruciale: squadre formate da volontari esperti rappresenteranno il vero "collante" tra i diversi assetti ed equipaggi. Gli operatori, altamente specializzati ad agire in ambiente montano, si addestreranno ad effettuare un’ampia gamma di operazioni con gli elicotteri, quali imbarco e sbarco di personale e barelle, discesa e risalita con verricello". Ai tecnici del Soccorso alpino è riservata la direzione delle operazioni a terra, mentre i top gun dell’Aeronatica si occupano delle operazioni aeree. "Impegnativi scenari come quelli del Triangolo Lariano rappresentano una sfida che tutti i partecipanti alla missione accettano con entusiasmo, per essere sempre pronti. D.D.S.