REDAZIONE LECCO

"Sono stato provocato dai vigili urbani"

Un autista di Brescia Trasporti è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dopo aver aggredito verbalmente e a pugni una pattuglia della Locale. La difesa sostiene che l'uomo sia stato "provocato" dai poliziotti. Il giudice ha convalidato l'arresto ma non ha applicato misure cautelari.

L’aggressione agli agenti? La reazione a una “provocazione” dei poliziotti, che lo avrebbero “spintonato”, arrivando a spruzzargli negli occhi lo spray al peperoncino. È questa la tesi difensiva del trentottenne autista di Brescia Trasporti arrestato giovedì dopo avere aggredito verbalmente e a pugni la pattuglia della Locale intervenuta in via San Rocchino per rilevare il banale incidente nel quale era rimasto coinvolto il bus della linea 17 da lui condotta. Il giudice ieri ha convalidato l’arresto - per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale - ma non ha applicato misure cautelari, così l’addetto è potuto tornare in libertà. Affronterà il processo il prossimo 18 marzo. Il suo legale ha infatti chiesto i termini a difesa per visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Stando al legale, il conducente, al lavoro dalle sei del mattino, sarebbe stato “provocato” dai poliziotti. Un agente è finito in Pronto soccorso, ha riportato ferite a una mano guaribili in sette giorni.