di Daniele De Salvo
Completamente nudi, come mamma li ha fatti, con le pudenda in bella mostra, in una caletta pubblica sul lago, a prendere il sole ma anche in atteggiamenti molto equivoci. I carabinieri del comando provinciale di Lecco hanno denunciato sei naturisti tutti uomini tra i 43 e i 68 anni di età della provincia di Como e di Varese per atti contrari alla pubblica decenza. Li hanno sorpresi domenica dal largo della loro motovedetta su una spiaggetta isolata ma accessibile a chiunque di Abbadia Lariana. I nudisti, oltre a essere invitati a rivestirsi e ricomporsi immediatamente, sono stati multati con una contravvenzione da 3.333 euro cadauno.
"Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di spiagge divenute appannaggio di nudisti – spiega il sindaco Roberto Azzoni -. Non è una situazione nuova, ma i naturisti si stanno allargando e la convivenza sta diventando difficile poiché, con l’assalto al lago che si sta verificando da dopo il lockdown, molte insenature prima frequentate solo da loro adesso vengono sfruttate da tutti. Ci sono stati inoltre segnalati comportamenti disdicevoli. E poi è anche una questione di sicurezza, perché per raggiungere quei luoghi parcheggiano le auto nelle piazzole per le soste d’emergenza della Superstrada. Abbiamo chiesto ai carabinieri, che ringrazio, di intervenire".
I militari nell’ultimo weekend hanno tenuto d’occhio sia via acqua sia via terra anche le spiagge di Onno e Vassena, del Moregallo e Pradello, la “spiaggia del popolo”, chiusa dopo un raid di vandali immortalati però dalle telecamere. I militari hanno identificato una settantina di bagnanti, soprattutto stranieri del Sud America e dell’Est Europa in arrivo da Monza, Comasco e Milanese. © RIPRODUZIONE RISERVATA