DANIELE DE SALVO
Cronaca

Spari nella notte a Nibionno, ferito un uomo di 36 anni: si allunga la scia di sangue della droga

È stato colpito con piombini esplosi da una pistola ad aria compressa. Sembra essere solo l’ultimo episodio di sangue per il controllo delle piazze e dei boschi dello spaccio della Brianza

Sul posto sono intervenuti i carabinieri (foto di repertorio)

Sul posto sono intervenuti i carabinieri (foto di repertorio)

Nibionno (Lecco), 30 agosto 2024 – Spari nella notte per il controllo dei boschetti della droga a Nibionno. A terra è rimasto un cittadino marocchino di 36 anni. È stato colpito con alcuni proiettili in piombo di piccolo calibro, esplosi verosimilmente da una pistola ad aria compressa o con un'arma da softair. E' riuscito a scappare e chiedere aiuto.

I piombini sono stati sparati poco prima di mezzanotte nella zona industriale, a ridosso della Statale 36 Milano – Lecco, vicino ai piccoli boschi dove si annidato spacciatori e pusher in cerca di dosi a basso costo. Il 36enne è stato soccorso dai i carabinieri della compagnia di Merate insieme ai volontari di Sos Lurago d'Erba. È stato trasferito in ambulanza in ospedale al Fatebenefratelli di Erba. Le sue condizioni non sembrano troppo gravi.

Il 36enne sembra sia un assuntore di sostanze proibite, che stava consumando direttamente sul posto. Si presume sia stato aggredito per un regolamento di conti, forse per un debito non pagato, comunque nell'ambito di una guerra tra spacciatori per la spartizione delle piazza della droga in Brianza e dei clienti.

I precedenti

È solo l'ultimo di una lunga scia di sangue che ha macchiato boschi e strade della Brianza per faccende di spaccio e droga. A fine luglio un 31enne, sempre marocchino, era stato braccato nei boschi della Valletta Brianza, sempre per affari di droga: uno spacciatore lo avrebbe rincorso per sparargli e lui, durante la fuga è caduto e si è fratturato una gamba.

Solo qualche giorno prima, in centro a Brivio, due fratelli, sempre originati del Marocco, di 32 e 34 anni erano stati assaliti in un agguato a colpi di machete da almeno altri tre connazionali, verosimilmente per questioni di droga.

A febbraio dell'anno scorso, c'era stata una sparatoria sulla Statale Briantea Como – Bergamo a Bulciago: ad andarci di mezzo, oltre ad uno straniero di 28 anni irregolare con precedenti per droga, colpito al collo, anche marito e moglie di marito e moglie di 39 e 35 anni che hanno avuto la sfortuna di incrociarlo e sono rimasti coinvolti in un incidente stradale.