Un milione e mezzo di euro per mettere in sicurezza e ripristinare l’Alzaia sull’Adda, interrotta da sette mesi tra Cornate e Paderno a causa di una doppia frana. La riapertura del camminamento ciclopedonale consentirà di riaprire anche lo Stallazzo, l’unico punto di ristoro e presidio sicurezza nel tratto del Naviglio, gestito dai volontari e dai lavoratori fragili della cooperativa sociale Solleva. Lo Stallazzo è infatti chiuso da inizio dicembre a causa della mancanza di clienti che non riescono più a raggiungerlo proprio per il passaggio interrotto: uno dei lavoratori svantaggiati che vi lavoravano ha fortunatamente trovato un posto altrove, un altro invece no e ora è rimasto disoccupato e non sono stati rinnovati nemmeno diversi contratti per tirocini formativi. I soldi per ripristinare l’Alzaia e riaprire lo Stallazzo arrivano dalle Province di Lecco e di Monza, attraverso i fondi incassati dalle concessioni idroelettriche.
Dalla Provincia di Lecco sono stati stanziati 200mila euro, gli altri li mette la Provincia di Monza. Per ottenere un intervento dei politici, Luigi Gasparini, presidente della coop Solleva, ha promosso una petizione firmata da oltre 3mila persone e ha mobilitato senatori, onorevoli, consiglieri regionali e sindaci. Nonostante i soldi, per i lavori ci vorrà tempo. Per questo è stato chiesto intanto di installare una passerella provvisoria che permetta di superare in sicurezza la frana.
D.D.S.