
Valeria Beretta e Claudio Cappelli
Barzanò (Lecco), 22 febbraio 2017 – Papa Francesco ha incontrato in Vaticano i familiari delle vittime dell'attentato della scorsa estate a Dacca, in Banghladesh, costato la vita a nove italiani, tra cui Claudio Cappelli, 45enne di Barzanò originario di Vedano al Lambro, genero di Vittore Beretta, patron del noto marchio di salumi. Il pontefice ha accolto e ricevuto in udienza privata trentatré persone in tutto, tra cui Valeria, vedova del brianzolo e la figlia Stella di appena sette anni, rimasta orfana del papà.
“La strada dall’amore all’odio è facile. Quella dall’odio all’amore è più difficile, ma semina pace ed è ciò che state facendo. Grazie per quello che mi insegnate", si è rivolto loro il Pontefice. “Ho chiesto al Papa di aiutarci a superare questo momento particolare – ha spiegato del 45enne ucciso al termine dell'incontro che si è svolto nell'auletta Paolo IV, poco prima dell'udienza generale pubblica in piazza San Pietro -. Non serbiamo rancore né odio per quello che è successo. Vorremmo solo che il sacrificio di mio figlio e degli altri che come lui sono morti non sia vano e aiuti a comprendere che bisogna seguire un'altra strada rispetto a quella della violenza. Spero che le nuove generazioni lo capiscano”.