Nessuna tassa per l’occupazione del suolo pubblico per i commercianti rimasti esclusi dai provvedimenti governativi delle scorse settimane, cioè per gli edicolanti e per chi gestisce chioschi. "Abbiamo presentato una proposta di esenzione dai pagamenti per l’occupazione del suolo pubblico per andare incontro a tutte quelle attività commerciali che non rientrano nelle esenzioni decise dal governo nazionale: si tratta di una scelta fortemente voluta dalla nuova amministrazione, guidata dal principio di equità", spiegano l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli e l’assessore all’Attrattività territoriale, Giovanni Cattaneo. Il provvedimento verrà discusso nel prossimo Consiglio comunale di Palazzo Bovara. L’esenzione dovrà essere richiesta dai diretti interessati che potranno non pagare il periodo dal 1 maggio al 31 dicembre 2020 oppure chiederne lo scomputo per il 2021.
CronacaSuolo pubblico, niente tasse