
La presentazione del team
Lecco, 10 gennaio 2017 - Un team di fortissimi climber alla ricerca di grandi pareti inviolate in alcune delle zone più sconosciute della Cina. Luca Schiera, 26 anni di Erba, ragno di Lecco, Corrado Korra Pesce, 35 anni italiano ma da anni residente a Chamonix e il tedesco Roland Hemetzberger, 26 anni sono gli scalatori del team messo insieme da “Kapriol”. E’ questa la ditta che celebra con una avventurosa spedizione alpinistica, presentata nella mattinata di ieri nella sede di Civate, i novant’anni dell’azienda che produce utensili per l’agricoltura e l’edilizia e ha un forte legame con il territorio di Lecco dove si è sviluppata fino a conquistare 70 paesi in tutto il mondo. Il “K Team”, come è stato ribattezzato, è nato da un’idea di Schiera e Fabio Palma, presidente dei Ragni di Lecco. Mentre l’obiettivo, come spesso accade quando c’è coinvolto il climber erbese dei maglioni rossi, è in parte sconosciuto anche agli stessi scalatori.
Esistono solo alcune foto fornite da Tamotsu Nakamura, l’esploratore giapponese che ha una preziosissima collezione di immagini di montagne, cime e pareti inviolate. Alcune di queste si trovano nella regione di Balagezong, nello Yunnan e sono appunto l’obiettivo del team. Pareti di calcare che raggiungono la quota di 5mila metri in una regione fino a poco tempo fa disabitata (nella foto in alto a destra). I tre alpinisti raggiungeranno quell’area ai primi di settembre per poi spostarsi molto più a Nord. Attraverseranno tutto il paese fino a raggiungere il confine con la Mongolia, 4000 chilometri più a nord, in una zona chiamata Keketuohai dove ci sono immense e lisce pareti di granito, anche in questo caso praticamente mai viste (nella foto in basso a destra). Avranno più o meno un mese di tempo.
«Abbiamo cercato degli obiettivi che accomunassero un po’ tutte le nostre diverse capacità nell’arrampicata - ha raccontato Luca Schiera -. Questi luoghi sconosciuti fanno al caso nostro». «La Cina è particolare perché è in continuo sviluppo. Non è raro trovare valli dove fino a pochi anni fa non c’era nulla e ora ci sono strade e strutture. La caratteristica di questa spedizione è che sappiamo molto poco di quello che incontreremo. Andiamo con le nostre abilità a cercare obiettivi importanti», commenta Korra Pesce. Una cordata insolita quella formata dai tre climber che si sono riuniti ieri nel Lecchese. A 26 anni il ragno di Lecco vanta un invidiabile numero di “prime” praticamente in tutto il mondo: dalla Patagonia, al Pakistan, dall’Isola di Baffin ai luoghi più insolito come l’Oman, il Marocco, la Cina e l’Etiopia. Roland Hemetzberger è il più forte giovane scalatore tedesco. E’ salito alla ribalta delle cronache a soli 22 anni, e oggi, con un livello in falesia da 9a+, apritore della via estrema Delirium. Corrado Korra Pesce ha impressionato per le sue salite in velocità soprattutto su “misto”. Impressionante, a inizio 2016, la prima ripetizione di Psycho Vertical, alla Torre Egger. Da segnalare anche la salita del Bhagirathi III in India.