DANIELE DE SALVO
Cronaca

Tradizione rispettata. La Pesa Vegia fa il pienone: quattromila spettatori

Bellano, archiviata con successo la rievocazione. Si pensa al 420° anniversario

Grande partecipazione alla Pesa Vegia «Non è una semplice festa, è un rito ancestrale di migliaia di persone in una piazza in riva al lago, una danza che esorcizza il brutto di ieri ed esalta il bene di domani» ha sottolineato il sindaco Antonio Rusconi

Grande partecipazione alla Pesa Vegia «Non è una semplice festa, è un rito ancestrale di migliaia di persone in una piazza in riva al lago, una danza che esorcizza il brutto di ieri ed esalta il bene di domani» ha sottolineato il sindaco Antonio Rusconi

BELLANO (Lecco)Una marea umana, a perdita d’occhio. Quasi 4mila spettatori paganti hanno invaso Bellano per assistere alla Pesa Vegia, la rievocazione dell’emanazione di una grida nel 1605 cui cui il governatore Pedro Acevedo, Conte di Fuentes annullava un suo precedente editto e ripristinava in uso le vecchie unità di misura, la Pesa Vegia appunto. E poi ci sono i residenti, i commercianti, le centinaia di volontari e figuranti. Si stima che alla manifestazione andata in scena l’altro pomeriggio e l’altra sera durante tutta la giornata abbiamo partecipato almeno 10mila persone.

"La Pesa Vegia non è una semplice festa, non è un evento ben riuscito, non è solo una rievocazione storica – spiega il sindaco Antonio Rusconi –. La Pesa Vegia è l’essenza dell’essere bellanese, è la notte di tutte le notti, è la festa che scorre nel sangue dei bellanesi doc, migliaia di donne e di uomini che vivono un rito ancestrale in una piazza in riva al lago. È una danza che esorcizza il brutto di ieri ed esalta il bene di domani, il simbolo della vera amicizia che si rinsalda ad ogni evento, è un fuoco che arde, un gesto d’amore che dona ai Bellanesi un poco di speranza". L’edizione della Pesa Vegia è stata soprattutto una Pesa Vegia al femminile: le tre donne Re Magie, solo donne affacciate alla finestre del municipio le dame spagnole... "Un grande lavoro di centinaia di donne e uomini, che per mesi lavorano e fino a notte fonda per concludere il proprio dovere – prosegue il sindaco, che è anche uno dei massimi ricercatori della Pesa Vegia -. È’ così sarà per i prossimi giorni e settimane. Questo è l’amore per la Pesa Vegia!".

Ora è già tempo di guardare avanti, alla prossima edizione. "Appuntamento alla Pesa Vegia 2026 – è l’invito di Antonio Rusconi –. Sarà la Pesa Vegia del 420° anniversario". La datazione dell’origine della Pesa Vegia più accredita e verosimile è infatti appunto quella del 5 gennaio 1605 e da quel momento i bellanesi non hanno mai smesso di festeggiare e ricordare l’evento, nemmeno durate le pestilenze, le guerre, la pandemia di Covid.