DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Travolto dal treno sul cavalcavia. Miracolo dopo l’incidente . Respira da solo ed è cosciente

Sta meglio l’uomo di 41 anni vittima dell’investimento ad Abbadia. Il mistero dell’identificazione, non aveva documenti con sè. .

La linea ferroviaria dove si è verificato l’incidente Il quarantunenne è ricoverato al Manzoni di Lecco

La linea ferroviaria dove si è verificato l’incidente Il quarantunenne è ricoverato al Manzoni di Lecco

Sembrava già incredibile che fosse sopravvissuto all’investimento del treno, ma ora pare quasi un miracolo che sia cosciente e che riesca a respirare da solo. Resta ricoverato in prognosi riservata e le sue condizioni rimangono molto gravi, però sta meglio il 41enne che l’altra mattina è stato travolto da un treno in corsa alle porte di Lecco. "Al momento resta ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata", spiegano dall’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. Si tratta di un uomo originario del Mali, Africa occidentale, o così almeno sembra, poiché non aveva con sé alcun documento identificativo né altro che possa servire per accertare chi sia. I sanitari che lo assistono lo hanno estubato, poiché non necessità più di alcun supporto per respirare autonomamente. Dopo essersi ripreso è parso comprensibilmente molto agitato per non riuscire a capire né cosa gli sia accaduto e nemmeno dove si trovi e perché. Il 41enne martedì mattina stava camminando lungo la massicciata della linea Lecco – Sondrio: in prossimità di una galleria al confine con Abbadia Lariana, su una tratto sopraelevato, un cavalcavia ferroviario, è stato risucchiato dallo spostamento d’aria prodotto dal passaggio di un treno. Il vortice d’aria lo ha trascinato contro il convoglio in corsa. Fortunatamente per lui non è finito direttamente sui binari e non è quindi finito sotto le ruote del treno. Lo hanno soccorso i sanitari di Areu con i volontari della Croce di San Nicolò di Lecco e i vigili del fuoco. Dopo essere stato stabilizzato è stato trasferito in ospedale a Lecco. Ancora da chiarire perché camminasse lungo i binari. Nell’ottobre del 2017 anche un domenicano che ora ha 28 anni era sopravvissuto dopo essere stato investito da un treno in stazione a Olgiate Molgora, ma lui era stato schiacciato dalle ruote ed era stato necessario amputargli le gambe.

D.D.S.