
Francesco Ninno con i sindaci
Osnago (Lecco), 15 marzo 2025 – Corse dimezzate in settimana, cancellate la domenica. Ma i pendolari non ci stanno e raccolgono le firme da mandare in Regione.
Da martedì sulla linea S8 Milano–Lecco via Carnate, tra le più frequentate della Lombardia, i treni fermeranno solo una volta all'ora invece che ogni mezz'ora alle stazioni di Osnago e Airuno, fino al 24 aprile in direzione di Lecco, poi dal 27 aprile al 21 giugno verso Milano. La domenica invece non effettueranno alcuna fermata ad Osnago. La riduzione del servizio dipende dai lavori di ma manutenzione tra Monza e Calolziocorte. I treni che non fermano verranno sostituiti con bus navetta.
La soluzione però non piace ai pendolari: le fermate dei pullman saranno lontano dalle stazioni, da raggiungere a piedi, e si stimano fino a 30 minuti di viaggio in più. Nelle altre stazioni vicine inoltre non ci sono abbastanza parcheggi.
La raccolta firme
I pendolari propongono quindi una petizione online da inviare all'assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente. “Chiediamo di revocare questa scellerata decisione – spiega Francesco Ninno, portavoce del comitato dei Pendolari del Meratese e rappresentante dei viaggiatori lombardi -. Meglio allungare i tempi di percorrenza, che cancellare fermate”. In alternativa l'istanza è quella di rispettare fasce di garanzia durante le quali i treni fermino sempre anche a Osnago e Airuno: una fascia del mattino, uno del tardo pomeriggio e una terza all'orario di uscita da scuole degli studenti delle superiori. “In caso contrario siamo pronti a mobilitarci”. Con i pendolari si schierano anche i sindaci della zona. I pendolari di Osnago, che arrivano anche dai paesi vicini come Lomagna, Montevecchia a Ronco, sono circa 2mila, mentre di Airuno, dove arrivano pure da Brivio e Cisano Bergamasco, sono più di mille.