Nuova Lecco – Bergamo un po’ più vicina. È stato firmato il passaggio di consegne per la realizzazione di quella che sarebbe un’infrastruttura olimpica per migliorare i collegamenti tra l’aeroporto di Orio al Serio, Lecco e la Valtellina in vista del Giochi invernali di Milano – Cortina 2026, ma che non sarà comunque pronta prima del 2030. A firmare la convenzione di subentro sono stati il commissario straordinario e ad della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 Fabio Saldini.
"Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto stradale che devierà il traffico dalle aree residenziali e dai punti critici, come l’incrocio di San Gerolamo, al fine di alleggerire la congestione e garantire una maggiore fluidità del traffico – spiega Fabio Saldini - Questa importante opera rientra in un piano complessivo di ammodernamento della rete viaria locale, con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti e migliorare la qualità della vita dei residenti, favorendo al contempo un più rapido accesso alle principali arterie di comunicazione. Una dimostrazione pratica dell’eredità materiale e immateriale offerta dalle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 che avrà ricadute su tutto il territorio".
"La firma di questa convenzione – commenta il vicepresidente provinciale e consigliere delegato Mattia Micheli - rappresenta un ulteriore concreto passo in avanti nel percorso di realizzazione dell’opera, attesa dal nostro territorio da diversi anni. La prima firma di intesa per la riqualificazione della Lecco – Bergamo risale al 2000, la stipula del contratto al 2011. L’opera avrebbe dovuto essere inaugurata entro il 2014 ma non è mai stata completata. Il tracciato da realizzare si estende tra Lecco e Calolziocorte, passando sotto Vergurago, attraverso un tunnel da ultimare che al momento è solo una voragine in mezzo al rione di Chiuso. Il costo previsto è di 230 milioni di euro già stanziati, in aggiunta a tutti quelli già spesi, per un un percorso di nemmeno 3 chilometri.