REDAZIONE LECCO

Un centro di ricerca in città. Obiettivi su salute e riabilitazione. Al lavoro i Poli Milano e del Lario

Lecco, la prorettrice Manuela Grecchi: "Saremo un punto di riferimento". Il cuore diventerà l’Exposome Lab

Manuela Grecchi prorettrice del Poli di Lecco Sul Lario sorgerà un centro di ricerca all’avanguardia sulla salute

Manuela Grecchi prorettrice del Poli di Lecco Sul Lario sorgerà un centro di ricerca all’avanguardia sulla salute

Un centro di ricerca all’avanguardia sulla salute e per la riabilitazione. Per prevenire malattie e incidenti. Per comprendere le conseguenze dell’ambiente, dei fattori esterni e della società sulla mente e sul fisico. Per permettere a chi ha subito gravi lesioni di ricominciare muoversi e praticare sport. Sarà il luogo dove docenti, scienziati e studenti di tutto il mondo e i migliori medici, bioingegneri e tecnici della riabilitazione miglioreranno la vita di tutti, ma specialmente di quanti a cui la vita ha chiesto di più. A realizzare il centro di ricerca saranno i ricercatori del Politecnico di Milano del Polo territoriale di Lecco egli specialisti della riabilitazione di Villa Beretta di Costa Masnaga, la struttura di Medicina riabilitativa del Valduce di Como, i cui manager hanno stanziato 5 milioni di euro per completarlo entro il 2027. Il centro di ricerca congiunto sorgerà nel campus lecchese. Il cuore sarà l’Exposome Lab, laboratorio interdisciplinare di neuroscienze ambientali per lo studio di come l’insieme delle esposizioni ambientali, chimiche, fisiche e sociali influiscano sulla salute. L’obiettivo è sviluppare cure personalizzate, prevenire malattie e promuovere il benessere collettivo. Molte le attività previste: lo sviluppo di tecnologie indossabili per l’analisi del movimento; la progettazione di dispositivi per rilevare l’intenzione del movimento; sistemi per valutare le reazioni psico-emotive legate a situazioni quotidiane, a esercizio fisico o ad attività lavorativa; test di biosensori. "Saremo un punto di riferimento per la Medicina riabilitativa" spiega Manuela Grecchi, prorettrice del Poli di Lecco Daniele De Salvo