"Dovrebbe esserci un infermerie ogni sei pazienti, siamo uno ogni 12 o anche 13 pazienti". A tracciare il bilancio del numero di infermieri in servizio per ogni degente è Giorgio Beretta, responsabile facente funzione della Dapss dell’Asst di Lecco, cioè la Direzione aziendale della Professioni sanitarie e sociosanitarie. Lo fa in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere che si celebra quest’oggi. Con gli organici degli infermieri ridotti all’osso, per consentire di usufruire del diritto alle ferie senza ridurre ulteriormente il rapporto tra pazienti e numero di infermieri, quest’estate verrà ridotto il numero di posti letto in diversi reparti degli ospedali della sanità pubblica lecchese. Per reclutare gli infermieri che mancano è stato bandito un nuovo concorso: è in programma venerdì per 60 posti, poi ne verrà aperto subito dopo un altro per assumere ulteriori infermieri a tempo determinato. La situazione riguarda gli ospedali di tutta Italia, molti infermieri preferiscono l’estero perché si guadagna di più e si lavora meglio, ma in Asst di Lecco la situazione però è particolarmente preoccupante a causa della gestione perpetrata dal precedente direttore generale e dai suoi collaboratori.D.D.S.
CronacaUn infermiere al lavoro ogni sei degenti. Ma i dati non tornano