
Una fondazione per gestire il Teatro della Società di Lecco, ora in fase di completa ristrutturazione. Come per il...
Una fondazione per gestire il Teatro della Società di Lecco, ora in fase di completa ristrutturazione. Come per il Teatro la Scala di Milano, saranno i soci di una fondazione a gestire il Teatro della Società di Lecco, inaugurato nel 1844. Ne faranno parte esponenti di enti pubblici e di società private di alto livello e profilo, poiché il Teatro della Società di Lecco è uno dei più antichi e importanti in Lombardia. Sarà una sorta di ritorno alle origini, perché la struttura culturale è stata voluta sia dai membri della nobiltà e dell’alta borghesia, sia dai cittadini meno abbienti: da qui “della Società“. A tracciare il percorso verso la fondazione sono i consulenti dello studio D’Aries & Partners, specializzati nell’affiancare gli amministratori pubblici in simili operazioni. "Dovremo innanzitutto elaborare un piano di sostenibilità economica e poi uno statuto, oltre che individuare i soggetti e i partner da selezionare tramite un avviso pubblico", spiegano gli esperti. Il tutto dovrà essere poi approvato dai consiglieri comunali, probabilmente entro maggio, mentre l’obiettivo è quello di costituire ufficialmente e formalmente la fondazione a giugno, prima dell’inaugurazione del rinnovato Teatro della Società, prevista entro fine anno. Attualmente sono in corso gli ultimi importanti lavori per riaprire il Teatro, chiuso nel 2017 perché inagibile. Un intervento, quello che si avvia a conclusione, dal costo di circa 6 milioni di euro, per bonificarlo, recuperarlo, restaurarlo e riqualificarlo. Chi poi lo gestirà dovrà assicurarsi che la programmazione e la proposta siano all’altezza della sua storia, anche in onore di Antonio Ghislanzoni, il librettista dell’Aida di Giuseppe Verdi, che era di Lecco. Daniele De Salvo