Davide Vassena
Una casa di riposo vista lago a Dervio. Dopo l’ipotesi svelata la settimana scorsa dall’ex sindaco Davide Vassena sull’intenzione di un immobiliarista valtellinese di realizzare un forno crematorio in centro paese, in riva al Lario potrebbe “sbarcare” anche una nuova rsa.
Questa volta a rivelarlo, anticipando tutti per prevenire eventuali polemiche come quelle registrare per il forno crematorio, è lo stesso primo cittadino Stefano Cassinelli. "Meno di un mese fa i rappresentanti di una società si sono presentati in municipio per proporre la realizzazione di una casa di riposo, anzi di una vera e propria residenza socio assistenziale per una volumetria di circa 5mila metri cubi", spiega in un videomessaggio.
La struttura si svilupperebbe su una superficie di 1.500 metri quadrati per un’altezza massima di due piani. Come per il tempio crematorio al momento non c’è tuttavia nulla di concreto, se non la richiesta da parte degli imprenditori interessati di poter formulare proposte da elaborare, valutare e solo successivamente provare eventualmente a tradurre in realtà.
"Per il forno crematorio ci sono tante polemiche ma poche informazioni – ribadisce il sindaco –. Ci sono poche informazioni perché c’è solo una proposta di realizzare un tempio crematorio con un project financing a cui come Comune abbiamo detto di sì per capire vantaggi e svantaggi e solo dopo decidere".
Le uniche certezze sul tempio crematorio è che, se mai verrà costruito, non comporterà alcun esproprio e che una parte sarà riservata alla cremazione anche degli animali da compagnia, perché è la legge regionale lombarda a prevedere che nei cimiteri siano riservate apposite aree per gli animali da affezione. L’altro dato sicuro è che il 70% dei derviesi defunti vengono inceneriti e che per i loro familiari è uno strazio peregrinare per mezza Lombardia in cerca di un luogo per cremare i proprio cari.
D.D.S.