
Le Frecce tricolori sul lago di Como
Varenna (Lecco), 5 ottobre 2019 – Un successo eccezionale! Quando i piloti delle Frecce tricolori alla cloche dei loroPony sono comparsi nel cielo di Varenna accompagnati dalle note dell'inno nazionale le decine di migliaia di spettatori assiepati sulle sponde di tutto il Lario sono esplosi in un boato che ha coperto perfino il possente rombo dei jet degli Mb339A della Pattuglia acrobatica nazionale. Ad una settimana di distanza dell'Air show del Centro del Lago di Como gli organizzatori dell'incredibile spettacolo ricordano la due giorni di manifestazione aerea, culminata domenica con l'esibizione dei top gun azzurri della Pan, introdotti dal generale Gianfranco Da Forno, ex pilota delle Frecce e speaker dell'evento.
LE ESIBIZIONI - Preludio all’esibizione dei piloti delle Frecce, sono stati i volteggi sbalorditivi proposti da Andrea Pesenato, campione italiano di volo acrobatico nella categoria Avanzata, che, ai comandi del suo monoposto Cap231 dalla livrea giallo oro, ha eseguito una sinfonia poetica di figure di straordinaria difficoltà, precisione, bellezza e spettacolarità. Prima di lui, un’altra ondata di forti emozioni regalate dal capitano dell’Aeronautica militare italiano Davide Borghi, tra i primi in Europa a sedere in cabina ai comandi di un F35, che per la prima volta in carriera ha volato nei “cieli di casa” con il suo Cap231Ds rosso fiammante. Ad esibirsi anche Guido Racioppoli, solista acrobatico che ha volato con un Sukhoi31, “l’aereoplano appeso all’elica”, tanto potente è il motore. Di particolare suggestione pure la dimostrazione di salvataggio in acqua ad opera dei componenti dell’equipaggio dell’elicottero Hh139Am Sar Search and rescue da ricerca e soccorso del 15° Stormo di stanza a Cervia, un mezzo normalmente impiegato nelle attività di ricerca e soccorso in mare e per salvare vite durante eventi calamitosi. E poi il volo in idrovolante che ha avuto per protagonista Giorgio Porta, presidente dell’Aero Club di Como, che dopo avere sorvolato il bacino lacustre con il Cessna 305, appartenuto alle forze armate degli Stati Uniti e all’Aviazione Leggera dell’Esercito Italiano, ha ammarato strappando nuovi applausi.
LE FRECCE TRICOLORI - Poi l’attesa ha iniziato a salire, in un crescendo rossiniano, sino al momento clou. Poco dopo mezzogiorno, i top gun delle Frecce sono entrati in scena disegnando la prima di una serie di scie tricolori mentre dagli altoparlanti si diffondevano appunto le note dell’inno nazionale italiano. Un’esibizione perfetta, con figure armoniose e davvero mozzafiato: avvitamenti, sinusoidi, incroci, accelerazioni, divisioni della formazione e quindi ricongiungimenti dei Pony al solista. Perché la straordinaria peculiarità dello stormo azzurro, unico a volare con una formazione di dieci aerei, è riuscire a coniugare una perizia formidabile ad un altrettanto formidabile coreografia, fino a quando i i piloti azzurri hanno disegnato l’inconfondibile “freccia” congedandosi con un arcobaleno di fumi bianchi, rossi e verdi.
I RINGRAZIAMENTI - “E’ un onore e un orgoglio aver potuto ospitare questo evento”, dichiarano il sindaco Mauro Manzoni e il presidente dell' associazione Operatori turistici di Varenna e Perledo Giorgio Lanfranconi, anime della kermesse, ringraziando per l’apporto organizzativo i responsabili di prefettura, questura, carabinieri, Guardia di finanza, Polizia di Stato, vigili del fuoco, Areu, Croce rossa, Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Navigazione Laghi, Autorità di Bacino, Enac, Aero Club di Como, Associazione nazionale carabinieri in congedo, Protezione civile, Pro loco, associazioni e club nautici e di sommozzatori, e gli oltre cento volontari impegnati su più fronti. “Il gioco di squadra è stato vincente, siamo felici di avere trasmesso emozioni e gioia al pubblico. Ammiriamo tutti i militari delle Frecce tricolori non solo per le spettacolari acrobazie la tecnica di volo, ma soprattutto per i sacrifici che compiono per raggiungere questi livelli di eccellenza, un esempio, in particolare per i ragazzi.