Varenna (Lecco), 23 settembre 2024 – L’antico borgo dei pescatori è diventato un giocattolo per turisti. Deriva americana: Los Angeles d’estate, ghost town d’inverno. Ma i danni non conoscono stagioni. La perla del lago si va spopolando. Bimbi nati nel 2024: zero. Il mercato delle case però non bada alla demografia: per i soli due appartamenti in affitto, 60 metri quadri di intimità domestica, chiedono 750 euro al mese. Una mattonata. Anzi, un muro. Professori, camerieri e concierge non si fanno più spennare e rinunciano a un posto di lavoro in scuole, ristoranti e hotel. Varenna l’esclusiva dei vip è stata tagliata fuori dalla mappa degli altri.
Uno splendente isolamento, mica però così splendido. È il lato oscuro del turismo mordi e fuggi, che sta prosciugando il paese, perché per chi vuole viverci e lavorare non c’è più posto oppure costa troppo: l’asilo ha chiuso i battenti per mancanza di alunni, il panettiere del centro a ottobre abbassa le saracinesche fino a primavera, in cinque anni si sono persi 75 abitanti, sembrano pochi ma sono il 10% in meno. “Come comunità stiamo morendo – ammette il sindaco Mauro Manzoni, docente elementare di 44 anni, alla guida del paese dal 2016 -. Più che un amministratore locale, mi sembra di essere diventato il manager di un maxi albergo. Quasi tutte le case sono diventate B&B, nemmeno i proprietari ci abitano più. I prezzi per un buco sono proibitivi. Ci sono colleghe che hanno rinunciato a insegnare nelle nostre scuole perché di affitto avrebbero speso più di quanto guadagnano. Molti imprenditori, commercianti e quanti hanno attività non riescono più a reclutare persone, che qui non vogliono venire perché gli affitti sono proibitivi. Per un posto accessibile ci si deve spostare nei paesi attorno, ma mancano i trasporti pubblici”.
L’analisi di Federalberghi
“Per offrire un alloggio ai nostri collaboratori abbiamo dovuto reperire una quindicina di appartamenti, tutti fuori paese, perché qui non ci sono o hanno costi antieconomici – conferma Severino Beri, 59 anni, da più di venti presidente di Federalberghi Lecco, fin da studente dell’alberghiero impegnato nel settore del turismo sul Lario, direttore del Royal Hotel di Varenna e di Villa Cipressi, tra le migliori strutture in zona -. E naturalmente dobbiamo assicurare loro pure il trasporto a inizio e fino turno. Indicativamente tutto ciò ci costa 100mila euro di sovraccosti. Non è solo un nostro problema, Varenna così muore. Ci vogliono regole chiare e uguali per tutti gli operatori che si occupano di accoglienza e ricettività, altrimenti è la fine, perché ci troveremo senza turisti, senza servizi e senza abitanti”.
Pure dalla Navigazione Laghi, la società del servizio di navigazione pubblica, lamentano difficoltà nel reperire comandanti, marinai e mozzi, che preferiscono altri lidi più a buon mercato dove lavorare. Il risultato? Corse ridotte e turisti e pendolari lasciati a piedi sul molo.