
Giorgio Lanfranconi guarda avanti
Varenna (Lecco) - Meglio di Bellagio, Cernobbio, Tremezzo. Americani, inglesi, australiani, tedeschi, francesi, cinesi, arabi... Matrimoni da favola, fidanzamenti, addii al celibato, party... La Piccola perla del lago di Como sta superando le grandi perle. La vera capitale del Lario si è spostata ora è Varenna: quasi 200mila turisti all’anno, tutto l’anno; sold out in ogni stagione e per ogni occasione; lago, ma anche ville, monumenti, gallerie d’arte. Il motivo del successo? “È meno cara delle località comasche del lago di Como”, spiegano i visitatori. “Però è più esclusiva”, aggiunge Giorgio Lanfranconi, 77 anni, presidente degli Operatori turistici del lago di Como, che Varenna l’ha vista crescere e che ha contribuito a farla diventare grande.
“Varenna è piccolina, la capacità di accoglienza è limitata nonostante i B&B e le case vacanza – spiega -. L’offerta resta quindi sempre inferiore alla domanda e questo la rende ancora più attrattiva”. Determinanti anche sia la stazione ferroviaria, in condivisione con Perledo, sia il pontile per i traghetti della Navigazione del lago di Como : “Varenna è un passaggio obbligato per chi vuole venire sul lago da queste parti”. Innegabile poi la bellezza ad ogni angolo del borgo: “La Passeggiata degli innamorati, i giardini e i parchi storici, gli scorci sul lago, il Sentiero del viandante... - illustra il presidente degli Operatori turistici del lago – Ogni posto è instagrammabile. Non c’è nemmeno più bisogno di campagne promozionali, bastano il passaparola e i social, che sono diventati un biglietto da visita in tutto il mondo”.
Varenna piace così tanto, che però la situazione rischia di sfuggire di mano. “Arrivano talmente in tanti che l’esperienza a Varenna potrebbe diventare poco piacevole, se non negativa, a causa della calca, delle code, dei tempi di attesa agli imbarchi, del pericolo in stazione – avverte sempre Lanfranconi -. Credo sia giunto il momento di una seria riflessione e di un tentativo di mettere un po’ di ordine”. Un argomento non facile da affrontare: “Bisogna mantenere il giusto equilibrio per magari regolamentare gli arrivi, senza tuttavia rendere snob Varenna, perché non sarebbe giusto e perché le snob alla lunga non piacciono”. Ciò che però preoccupa nell’immediato è lo stop alla circolazione dei treni per tre mesi per tutta estate sulla Milano – Sondrio: “Una situazione potenzialmente devastante”.